….Chiedo scusa per le foto e se magari non sarò tanto chiara nella spiegazione. Ma non è facile 😉
Sicuramente “vedere e toccare” come preparare il cous cous aiuta parecchio. Ho avuto questa fortuna, perchè per me riuscire a vedere ancora come si fanno certi piatti tipici è una fortuna, di avere mia suocera come insegnante. Una sera, verso le 22.00 si è messa ad incocciare il cous cous, ossia a formare i piccoli granelli caratteristici con la farina di semola. So che si può preparare sia con il bimby che con una normale planetaria. Sinceramente io ho voluto ripetere l’operazione a mano 😛 .
Per incocciare si usa solitamente la mafaradda, un recipiente di terracotta con i bordi ondulati. Ho comprato questa 😀 ed ho comprato una couscoussiera . Se non la trovate basta usare una pentola/ vaporiera come questa della Tescoma, perfetta! dovete avere cura nel controllare che la pentola dove metterete il cous cous aderisca bene alla pentola di sotto, altrimenti il vapore potrebbe fuoriuscire. In caso non preoccupatevi, con farina e acqua preparate un cordone da attaccare per tutto il bordo in modo che il vapore resti contenuto.
Pronti? Allora…
Per il cous cous per 6 persone
500 gr Semola
Acqua
Per darvi i “miei ” tempi…visto che mangiato il giorno dopo il cous cous è più buono , e io avevo ospiti a pranzo la domenica..ho iniziato a preparare il cous cous il venerdì sera tardi.
Nella mafaradda ho messo due pugni di semola e un cucchiaio di acqua
ho iniziato ad incocciare ruotando la mano e “muovendo” le dita con tocco leggero, fino a quando non sentivo formare i granelli. Via via che ruotiamo la mano dobbiamo aggiungere un pò di acqua per mantenere umido e permettere alla semola di staccarsi. Non dovete esagerare con l’acqua ma nemmeno essere tirati.
E’ un gioco un pò di tatto riuscire a capire quando è pronto..
Non so se la foto rende..
Una volta pronto l’ho messo sopra un telo e coperto per tutta la notte .
Il sabato mattina ho preparato il brodo di pesce e cotto il cous cous
Cosa occorre per preparare il brodo.
Prima di tutto il pesce : Possibilmente qualche scorfano, poi merluzzetti, la gallinella, ope , anche l’orata e le triglie…ricordiamoci i gamberetti con tutti i gusci 😛 Potete chieedere in pescheria, io ho fatto un pò e un pò. Ho comprato due scorfani piccoli, una bella orata, qualche triglia e i gamberetti da sgusciare, poi in pescheria mi hanno dato del pesce per brodo.
Ci serviranno degli aromi :
Cipolla
aglio
prezzemolo
un chiodo di garofano
un pò di cannella
pepe nero IN GRANI
peperoncino a piacimento
mandorle senza pelle tritate
polpa di pomodoro o concentrato di pomodoro
due foglie di alloro secco
Ho preparato il brodo in due tempi . Prima ho rosolato la cipolla con l’olio, poi le mandorle tritate insieme al prezzemolo, tre spicchi di aglio rosola il concentrato di pomodoro, rosolato un attimo e poi ho aggiunto l’acqua ( un litro e mezzo ) il sale, i grani di pepe, l’alloro, un chiodo di garofano una spolverata di cannella . Quando il tutto ha iniziato a prendere bollore ho unito le teste e i gusci dei gamberetti….
[A questo punto ho iniziato la cottura del cous cous. Ho raccolto e condito il cous cous con sale e olio a crudo, mescolate bene con le mani facendo attenzione a non schiacciarlo e assaggiatelo spesso di sale, in seguito unito i gamberetti sgusciati . Poi ho messo il cous cous dentro “il cestello” della vaporiera, fatto 4 fori aiutata con il manico del cucchiaio di legno, messo qualche foglia di alloro e ho portato l’acqua a bollore. Dovete stare attenti e calcolare bene la quantità di acqua che mettete perchè se è troppa il suo bollore può toccare il cous cous inumidendolo e rendendolo poltiglia . Quando il vapore uscirà dai buchi, abbassate la fiamma, coprite i buchi e mettete il coperchio. Deve cuocere per almeno un ora e mezzza. Ogni tanto giratelo con un cucchiaio di legno e delicatamente ]
…Dopo un’oretta ( siamo tornati al brodo ) ho assaggiato cercando di capire se mancava qualcosa, ad es il sale, oppure un pò di spezie. Ho fatto filtrare il brodo e passato nel passaverdure tutti resti delle teste e dei gusci ricavando così proprio il succo. Ho rimesso il brodo nella stessa pentola e unito il succo ottenuto e portato a bollore . Ho unito a questo punto i pesci e cotto per circa mezz’ora.
Cercando di mettere prima i pesci che richiedono tempi di cottura più lunghi e in seguito quelli più teneri e veloci da cuocere.
Ho ri-filtrato il tutto conservando i pesci cotti . Ecco il brodo
Adesso abbiamo il brodo pronto e anche il cous cous che abbiamo rimesso nella mafaradda. Versate un pò di brodo bollente nel cous cous e girate…dovete cercare di fargli assorbire il brodo, anche qui occhio…non dovete farlo annegare nel brodo di pesce ma nemmeno dovete privarlo anche perchè con il brodo il cous cous gonfierà molto 😛
Una volta fatto assorbire il brodo mettete dei cucchiai di legno di sopra
e coprite con una coperta di lana per trattenere tutto il calore .
Ogni venti minuti controllate, se è troppo secco unite ancora del brodo caldo.
Lasciatelo riposare almeno un’oretta…
A questo punto ho pulito il pesce privandolo delle spine ( ho pulito in realtà l’orata, un merluzzo e lo scorfano) spezzettato e unito al cous cous.
Ad es io una volta freddo, dopo circa 3/4 ore l’ho conservato in frigo e riscaldato l’indomani al momento.
Avevo comrpato qualche cozza e qualche mazzancolla che ho cucinato spadellandoli con del burro e poi unito come guarnizione :PAccompagnate il piatto con il brodo caldo sul tavolo, ciascuno commensale penserà da solo a servirsene.
Potete anche fare il brodo senza peperoncino e aggiungere un pò di questo in una ciotola con del brodo a parte, c’è sempre a chi piace un pò piccante.
Non è stato facile cercare di spiegarvi il tutto, spero di essere stata almeno un pò chiara, in caso sono qui 😀 per ogni domanda, consiglio, curiosità ecc ecc
E qui con il brodo piccante ( ovviamente non si vede la differenza 😀 ma si sente !!!!)